Il 21 febbraio a Esxence 2025 ho avuto il piacere, e l’onore, di tenere una conferenza con la Dott.ssa Annick Le Guérer, filosofo, antropologa e storica dell’olfatto e del profumo.
Il titolo era “L’odorat, le sens du futur”.
La Dott.ssa Le Guérer ha sintetizzato così il suo intervento:
“L’olfatto è oggi di grande attualità, ma per molto tempo è rimasto enigmatico ed era addirittura considerato il parente povero dei sensi. Negli anni ’80 lavorare su questo senso, allora considerato “animale”, “asociale” e “primitivo”, era ancora un tabù, e io sono stato uno dei primi ricercatori a cercare di riabilitare l’olfatto mostrando il suo posto nella comunicazione, nella medicina, nella filosofia, nella psicoanalisi, nella conoscenza, nella religione e nell’arte. Nel 2004, due ricercatori americani, Linda Buck e Richard Axel, hanno addirittura vinto il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina per il loro lavoro sui sottili meccanismi che regolano l’olfatto. Dopo essere stato screditato, oggi stiamo scoprendo il potenziale dell’olfatto in campi diversi come il marketing, la risocializzazione dei detenuti, la ricerca di criminali, l’apprendimento dell’alfabeto, l’alimentazione, i disturbi della memoria, l’individuazione di alcuni tipi di cancro, la salute e la vita artistica.”
Per quanto riguarda il mio intervento, avvenuto nella seconda parte, esso ha avuto un taglio psicologico e scientifico ed ha preso in considerazione il passato, il presente e il futuro dell’olfatto.
Da Freud (il PASSATO) che con il caso di Anna O. (che presentava sintomi di conversione fra i quali epistassi) ha fondato di fatto la psicanalisi, ad uno studio italo-americano pubblicato su NATURE nel 2020 (il PRESENTE) attraverso il quale i ricercatori sono riusciti a spiegare, per la prima volta e in dettaglio, i meccanismi che utilizza il cervello per riconoscere gli odori.
Il FUTURO (PROSSIMO): l’IA e la digitalizzazione degli odori, il teletrasporto olfattivo e i biomarcatori olfattivi.
Infine, le ricadute che le nuove tecnologie possono apportare in ambito medico, ambientale, creativo e mediatico.
La conferenza completa, pubblicata da Esxence, è disponibile cliccando al seguente link oppure direttamente qui sotto.
Buona visione.